Occhi neri di tempesta. Guardandoli vedo le nuvole che si avvicinano e creano una barriera scura, densa e fredda. L’elettricità pericolosa nel tuo cuore pulsante si scatena ad ogni tuono, in sintonia con il tuo respiro.
Guardo le acque calme di un lago, stagnanti e scure che mi ipnotizzano. Riflettono le nuvole che si fanno sempre più spesse, sempre più nere, sempre più calde. Le rughe del tuo sguardo muovono le acque come se un foglio fosse caduto lentamente, sfiorando appena la superficie.